non c'è libertà senza passione!

Di Adriana Matone

Ecco una buona notizia, finalmente, ne avevamo bisogno!

Il papà by Teresa Mancini

I papà sono sempre più in prima linea nella crescita dei figli: in questi ultimi anni stanno aumentando blog, siti e libri dedicati alla figura paterna e al suo cambiamento nel mondo moderno.
Se fino a qualche tempo fa l’uomo era il capo-famiglia, severo, gran lavoratore e abbastanza assente nell’accudimento dei figli e nelle faccende domestiche, oggi i padri si sciolgono da questi vincoli e partecipano di più alla vita familiare.

Cambiano pannolini, si occupano di giochi, pappe e bagnetto, fino a cullare il bimbo con la ninna nanna.
Poi quando cresce lo portnoa a scuola, in palestra e lo aiutano a fare i compiti e lo stimolano nelle attività sportive.

Naturalmente non dimenticano di dare delle regole, non più in maniera autoritaria senza dare spiegazioni, ma dando più spazio al dialogo in modo da rendere la comunicazione con i figli più efficace. Una guida, una protezione che consente alla prole di pianificare i propri comportamenti e di essere più consapevoli di sé.

Purtroppo però non poteva mancare la nota dolente: i padri italiani. Pur essendo più presenti dei padri della scorsa generazione, secondo una ricerca della P&G in collaborazione con la Sirc, sembra che dedichino soltanto trentotto minuti al giorno ai loro figli mentre le loro compagne di vita sono continuamente divise tra famiglia, lavoro, genitori anziani.
Quando cambierà la situazione nel nostro paese?