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Sabato 28 aprile al Pigneto presso il wine bar Raz Mataz

di Sabrina Polimeni

L’autore Antonio Tammaro legge estratti del suo ultimo libro “I fiori diversi” edito da Tilapia, questo sabato 28 aprile, presso il wine bar del Pigneto Raz Mataz. Dopo il successo di “Apriti Cassetto” Tammaro propone un racconto sul fascino ed il valore delle diversità che presenta a Roma in compagnia del giornalista Giannantonio Scotto Di Vetta. All’interno del locale saranno esposte, inoltre, le tavole originali dell’illustratrice Manuela Marazzi che arricchiscono il testo.

Dopo le affermazioni delle precedenti presentazioni svoltesi in territorio partenopeo, tra cui quella in occasione della raccolta fondi in beneficenza per l’Ospedale Santobono di Napoli, l’autore torna a parlare delle avventure della piccola Maira.

Il libro è dedicato alle vittime silenziose come Cristina e Violetta le due bambine Rom annegate in mare dell’indifferenza generale e Yassin che perse invece la vita in una piscina comunale che gli astanti si rifiutarono inizialmente di evacuare, nonostante il piccolo cadavere perché “avevano pagato l’ingresso”. A Petru, un musicista di strada rimasto coinvolto nella sparatoria verificatasi per un regolamento di conti tra bande camorriste. Sono queste le storie degli ultimi che colpirono profondamente l’autore e rafforzano il significato profondo dell’accettazione e il rispetto della diversità, da cui il libro si ispira.

Al tema della diversità si è dunque affiancato in corso d’opera, anche quello dell’umanità, inteso come sentimento in via d’estinzione. Un’inclinazione che, come un filo invisibile, ha sempre provato a regolare la convivenza civile tra i cittadini del mondo. Il personaggio di Marilù, Pallina, è riferito proprio a questo auspicio, di recuperare quel senso di umanità che è dentro ognuno, e che a volte viene sottratto dalla società della competizione e delle immagini. Tammaro è da sempre molto sensibile rispetto alle tematiche sociali ed anche uno dei personaggi centrali del libro, Felice Pittarello, è ispirato alla figura di Felice Pignataro, fondatore del GRIDAS e ideatore del carnevale che da 30 anni sfila nel quartiere Scampia, invadendo in quel giorno le piazze di spaccio e concludendosi presso il campo Rom.

La storia narra di un ospite giunto dal passato, uno schiavo romano, che la piccola Maira scambia per un extra-comunitario per il suo aspetto sporco e trasandato. Qualcuno interviene per far cadere i pregiudizi di Maira, che accetta di aiutare Felice comprendendo che in quel momento è solo un bambino come lei ed ha bisogno d’aiuto. La piccola protagonista si troverà costretta a raccontare una piccola bugia alla sua famiglia, a fin di bene però, presentando il ragazzo come figlio dell’ambasciatore svedese in visita nella sua città.

“I fiori diversi” è un libro per adulti e per bambini che pone l’accento su tematiche sempre attuali spingendo ad una riflessione più profonda anche a chi lo legge con un sorriso. I racconti di Antonio sono diretti ai bambini, che con la loro semplicità e naturalezza si affacciano alla conoscenza del mondo che li circonda privi di schemi e pregiudizi. Ciò che l’autore auspica per i lettori adulti è proprio questo ritorno ad un sguardo profondo e alla riscoperta della diversità come elemento di costruzione e non di distruzione ed emarginazione.

E’ inoltre previsto un altro appuntamento con I FIORI DIVERSI  presso la libreria Goffredo Mameli al Pigneto il 25 maggio (www.ifioridiversi.it)

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