non c'è libertà senza passione!

Il nostro terzo appuntamento vorrei consacrarlo ad una ricetta della mia madrina di Battesimo, Zia Anna. A Lei devo il mio fantastico nome semplice e reversibile…
Da sempre, quando veniva a trovarci, ci deliziava con la sua crostata alla marmellata.

Per ottenere un’ autentica pasta frolla usava stratagemmi ben precisi, ed il composto che ne derivava era degno di tale « denominazione ». Effettivamente il risultato non deludeva affatto, otteneva una pasta friabile e gustosa.

Ricordo una sera di qualche anno fa, alla fine del pranzo Zia ci presentò la famigerata crostata ed il commento di uno dei commensali fu :  « Io sono ateo, profondamente ateo, ma potrei fare un’ eccezione e pensare che una delizia come questa, dimostra l’esistenza di Dio! »
Spero di riuscire a trasmettervi questa  delizia e che i vostri invitati la apprezzino quanto i miei…

Ingredienti : 

200g di burro
200g di zucchero
400g di farina
2 uova
un pizzico di sale
profumare con scorzetta di limone oppure essenza di vaniglia

Esecuzione :

In una terrina sbattere le due uova con un pizzico di sale, aggiungervi la farina, lo zucchero  e l’essenza prescelta. Mescolare il tutto. Infine incorporarvi il burro precedentemente tagliato a pezzettini. Rispettare rigorosamente le proporzioni, altrimenti il composto non si staccherà facilmente dalle mani… Disponete la frolla in frigo per circa un’ora.

Stendete la metà del composto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata, bucarellarlo con una forchetta e disporvi la marmellata nella quantità desiderata, infine adagiare delle listerelle  con la frolla rimanente, incrociandole sullo strato di marmellata.

Un buon Moscato d’ Asti accopagna degnamente questo dolce…

di Anna Allemand d’Alessandro