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Le ciambelline al vino, una ricetta laziale  antichissima…si tratta di un minuscolo pensiero per la grande sofferenza causata dal disastro che ha colpito il nostro Bel Paese…

Cari Amici per questo appuntamento settembrino ho pensato di trasmettervi una ricetta laziale  antichissima, si tratta di un minuscolo pensiero per la grande sofferenza causata dal disastro che ha colpito il nostro Bel Paese lo scorso 24 agosto.

Le ciambelline al vino sono un biscotto semplice da realizzare. Si ottiene mescolando pochi ingredienti non occorre latte né burro, è quindi un biscotto ottimo per coloro che non tollerano le proteine del latte.

Gli ingredienti sono farina, zucchero, olio (preferisco mezzo bicchiere di olio d’oliva e mezzo di olio di semi), vino bianco o rosso e semi di anice. Alcuni aggiungono del lievito, personalmente non ne metto. Sono di facile preparazione, ideali per una sana merenda, per un té tra amiche o come fine pasto, specie se inzuppate in un vino dei Castelli, se immerse nel vino sono conosciute come mbriachelle .

Spero di fare onore a coloro che le preparano regolarmente nel Lazio, e di farle conoscere agli abitanti delle altre regioni che non le hanno mai degustate. Pochi ingredienti, combinati tra loro per dare un gusto inconfondibile a questo biscotto delle nostre nonne.

Come misura di riferimento per determinare la quantità degli ingredienti è stato preso un comune bicchiere da tavola da circa 200 ml .

Preparazione
In una terrina versare il vino da tavola (bianco o rosso), l’olio, lo zucchero e l’anice. Amalgamare questi ingredienti infine aggiungere poco alla volta la farina, tanta quanto basta per rendere l’impasto morbido e lavorabile.
Impastate su un piano infarinato fino a rendere il composto liscio che non si appiccichi alle mani.
Formare dei rotolini con le mani. Unire le due estremità a formare delle ciambelle.
Immergere le ciambelle da un solo lato nello zucchero e adagiarle su una teglia foderata con carta da forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15/18 minuti.

di Anna Allemand d’Alessandro