non c'è libertà senza passione!

Autoscatto di Valentina Ragozzino

MoiVoyeur di Valentina Ragozzino

di Teresa Mancini

Proroga: questa mostra ha destato tale interesse tra il pubblico che la gallerista e curatrice Sonia Mazzoli ha previsto una seconda edizione con nuovi fotografi aggiunti e quindi nuovi autotitratti, sempre presso Gard dal 4 al 11 giugno 2010.

Galleria GARD, Roma, a cura di Sonia Mazzoli.
Vi invito ad andare a vedere una mostra dedicata all’Autoscatto. Uomini e donne si raffigurano intimamente “svestiti” forse per la prima volta anche a loro stessi.
Qui trapelano le introspezioni tipicamente femminili, il desiderio di guardarsi e farsi guardare, come non sempre si è in grado di fare, Valentina Ragozzino. Un grande occhio chiuso trattiene il visitatore dinanzi a porsi la domanda quale visione stia sondando nel suo intimo la legittima proprietaria: VeriGiò.
Andrea Paduano, si rappresenta con ironia spargendo sul pavimento, dopo una giornata faticosa, le membra, mentre di schiena il suo busto guarda lontano oppure, uscendo stiracchiandosi da un cassetto. MeRyLeM medita pensieri dentro una vasca da bagno…forse vendetta per qualche torto subito? E sempre della stessa Artista mani macchiate (sangue?), trattengono i pensieri come se fosse un esame di coscienza… o una presa di coscienza.
Una fetta di colorata anguria fa da “palco” allo sguardo di Marco Bazzi, che non smette però di volersi presentare riprendendosi con macchina fotografica in primo piano in una serie di curiose mimiche. Di fronte, Pigotta 08 invece sembra sentirsi sopraffatta, chiusa nell’angolo di due pareti che metaforicamente danno il senso del peso di un quotidiano fatto di solitudine “Sequestrami”. Volgo lo sguardo a sinistra e sulla parete di fondo campeggia un enorme ritratto, meglio autoritratto, serafico, estatico, raffinato, presente ma lontano nello sguardo, è Ornella Nisci. Accanto un primo piano di Massimo Lauriola s’impone con tranquilla, atavica, consapevolezza di uomo.

decomposizione dopo una lunga giornata di Andrea Paduano

Decomposizione dopo una lunga giornata di Andrea Paduano

Girando tra le sale della galleria, guardando più e più volte questi corpi, visi , occhi che seppur nascosti talvolta, cercano attenzione, si è condotti ad un pensiero: l’ironia è presente tra gli autoritratti degli artisti, ma le artiste sono “perse”, lontane, chiuse, con l’impressione che il loro vissuto lo accusino pesante, faticoso, doloroso, opprimente, pieno di solitudine, estremamente interiore. C’è la netta sensazione che tutto ciò che ogni giorno vivono le donne sia ben rappresentato e che nulla per loro è in fin dei conti, ludico.

 

Dove tutto questo? Presso la Galleria GARD – Galleria Arte Roma Design, di Roma, Via dei Conciatori 3/i (giardino Interno) Roma, dal 14 al 26 maggio 2010.
L’esposizione è in favore di AMREF, l’ingresso è a sottoscrizione libera.
Diversi per esperienza e formazione, ma in comune hanno il piacere, la voglia e la passione, gli Autori di questi interessanti “AutoScatti”,  sono gli artisti: Marco Bazzi, Massimo Lauriola, MeRyLeM, Ornella Nisci, Andrea Paduano, Pigotta 08, Valentina Ragozzino, Verygiò.