di Nunzia Serino
NAPOLI – Per tutti gli amanti del cioccolato, per coloro che almeno una volta al giorno addolciscono il proprio palato e per i veri cioccolato-dipendenti ecco che ritorna a Napoli lo “Showcolate”, la manifestazione all’insegna delle prelibatezze tutte da ammirare, ma soprattutto da gustare.
Se pensate che sia Perugia la patria del cioccolato, visto che qui ogni anno si celebra il famoso Eurochocolate, vi sbagliate di grosso. E’ Napoli la città italiana in cui si mangia più cioccolato e l’unica ad essere in linea con la media europea. Lo Showcolate non poteva quindi che trovare dimora proprio alle pendici del Vesuvio.
L’evento, giunto alla sua quarta edizione consecutiva, ormai è un appuntamento atteso per i golosi partenopei e non solo. Quest’anno però lo Showcolate abbandona la Mostra d’Oltremare per approdare direttamente nel cuore della nostra città: Piazza del Plebiscito.
Dal 6 al 9 Dicembre, infatti, la piazza avrà il compito di fare spazio a tutte le più grandi cioccolaterie italiane e straniere con particolare attenzione, naturalmente, al cioccolato partenopeo.
Numerose inoltre saranno le aree a tema: Chocofarm, un centro benessere dedicato alle cure del corpo con esclusivi trattamenti al cioccolato, la Spalm Beach, un’insolita spiaggia dedicata a tutti gli appassionati del cioccolato da spalmare, per giungere infine alle stravaganze del Funny Choc, la zona dedicata alle idee regalo dove sarà possibile acquistare portapenne, custodie per pc e cellulari, asciugamani e tanti altri gadget, ovviamente a forma di tavoletta di cioccolato.
Ma lo Showcolate vuole essere anche semplicemente un momento di ritrovo, e allora per gli amanti della lettura non mancheranno le presentazioni dei libri nell’ambito della tradizionale rassegna letteraria “Cioccolata con l’autore”.
L’evento sarà aperto al pubblico da Giovedì 6 Dicembre con i seguenti orari: Giovedì e Domenica dalle 10.00 alle 20.00 e Venerdì e Sabato dalle 10.00 sino alle 22.00. L’ingresso è gratuito.
Napoli si prepara al Natale nel modo più dolce possibile e tutti noi ci auguriamo che la bontà e la tradizione del cioccolato possa essere di buon auspicio per una città costretta ad ingoiare tante volte “bocconi amari”.