di Monica Guido
The Wall, disco memorabile dei Pink Floyd targato 1979, tornerà protagonista degli stadi europei con la sua scenografia unica e le sonorità eclettiche che animano il doppio album, che sin dalla sua comparsa, è entrato a far parte della storia del rock mondiale. Ed è proprio Roger Waters, autore e co-fondatore dei Pink Floyd, che nel 2013 riporterà con un tour europeo il concept album The Wall, col suo solito stile spettacolare e avvincente che caratterizza il suo basso e la sua intelligenza geniale. Il tour 2013 sarà composto da 18 date, tutte negli stadi tra i quali si contano alcune strutture leggendarie come lo Stadio Olimpico di Roma, l’Amsterdam Arena, l’Olympic Stadium di Berlino e due show alla Telenor Arenas di Oslo.
Per poter portare lo spettacolo in queste grandi strutture Waters ha dovuto ridisegnare e ingrandire la produzione di The Wall, in modo adattarlo a un vero e proprio evento da stadio, facendo avvicinare ancora di più l’esperienza sensoriale di The Wall ai propri fans, ovunque questi siano posizionati.
È stato nel 2010 che Waters ha per la prima volta reinventato il palco di The Wall, servendosi delle più innovative tecnologie a disposizione e di tutti quegli effetti speciali che sono stati goduti dal pubblico di tutto il mondo, con innumerevoli concerti sold out e tante repliche tra cui i nove sold out consecutivi al River Plate Stadium di Buenos Aires.
Prima del 2010 lo spettacolo di “The Wall” era difficilmente trasportabile in un tour del genere, a causa della la sua complessità. Oggi invece le nuove arene e i progressi tecnologici nel settore hanno risolto molti problemi.
Waters ha aggiornato l’immagine e il feeling dello show per assicurarsi che si abbinasse al sensazionale sfarzo teatrale che ha portato l’incarnazione live di The Wall a diventare leggendaria, permettendo a un’altra generazione di essere ispirata dalla magnificenza dello spettacolo sonoro e scenografico. La produzione originale del 1980 di The Wall è stata messa in scena nella sua interezza solo 29 volte durante il tour a supporto dell’album che i Pink Floyd fecero nel 1980 e una volta a Berlino in occasione delle celebrazioni per la caduta del muro di Berlino.
Waters è entusiasta di ciò che lo attende e lo conferma in questa dichiarazione: “Sono estremamente felice di portare ancora The Wall in Europa. Sarà un grande divertimento per tutti noi. Ho rimodellato lo spettacolo in modo da poter suonare in grandi stadi all’aperto. È davvero bello. Ancora più toccante, coinvolgente, drammatico e avvincente della versione nei palazzetti. Ho dovuto ripensare tutto lo show per portarlo negli stadi. Questo gigantesco show di The Wall negli stadi non avrebbe potuto essere realizzato 40 anni fa. Non avremmo potuto riempire lo spazio in un modo che risultasse emozionalmente, musicalmente e teatralmente soddisfacente. La tecnologia è cambiata. Adesso possiamo.”
E dunque per tutti coloro che non hanno ancora avuto modo di gustare lo spettacolo in occasione di una delle sei date dell’aprile e luglio 2011 a Milano, è il momento di non perdere tempo e accaparrarsi i biglietti, tra l’altro già in vendita, per le due date italiane: Waters sarà infatti in Italia per due concerti, il 26 luglio a Padova e il 28 a Roma, allo Stadio Olimpico.
Sarà di certo una eccitante esperienza plurisensoriale. E come potrebbe essere diversamente per uno degli album che hanno influenzato la storia della musica mondiale, condizionando tra l’altro l’intera cultura pop!