di Giuseppina Amalia Spampanato
Roma. Dal 24 al 31 gennaio 2013, Teresa Mancini curerà una mostra fotografica, dal titolo Stile Urbano, per raccontare la quotidianità fotografata da 13 diversamente abili, pronti a mettersi in gioco grazie alla loro creatività.
Chi crede che nella vita ci siano limiti insuperabili si sbaglia. Il segreto per vivere con consapevolezza e felicità il nostro viaggio sta nella capacità di incantarsi e meravigliarsi dinanzi alle piccole cose di questo mondo. Stupirsi è saper cogliere bellezza in ogni creatura, nella semplicità e nei colori che ci circondano. Anche la quotidianità più complessa e difficile delle nostre città può rivelare, agli sguardi più curiosi, un universo di nuove suggestioni: è questo ciò che prova a comunicare la mostra “Stile urbano”, curata dalla Mancini in collaborazione con Concetta Camardella, Emanuela Di Cicco, Paola Santolamazza e col sostegno del Sindacato Libero Scrittori Italiani. Si tratta di un evento artistico importante; un’occasione per andare oltre le barriere architettoniche e mentali, stimolando la riflessione sulla necessità di coinvolgere le persone con disabilità nella vita sociale e culturale del territorio.
Gli autori delle fotografie (Alessandra B., Alessandro M., Alessandro T., Antonio C., Carlo G., Laura B., Marco C., Margherita M., Massimo S., Matteo P., Melania M., Simona B., Vanessa P.) vanno oltre i propri limiti fisici e interpretano la realtà attraverso scatti creativi, capaci di comunicare più di quanto a volte riescano le parole. Il gruppo di artisti è forte e consolidato: si è formato nel 2011 per partecipare a “La creatività non ha Limiti”, un’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU VISUAL, allo scopo di avvicinare le persone con disabilità all’arte della fotografia, stimolandone la fantasia e la creatività.
Nel 2012 il gruppo ha poi avviato un progetto, nuovo, autonomo, dal titolo “Stile Urbano”, animato dalla voglia di scandagliare, con l’obiettivo delle macchine fotografiche, il contesto urbano romano, portando luce anche dove spesso c’è degrado. Angoli di strade, viali, marciapiedi, vecchie mura abbandonate, aree di scarico, luoghi di incontro e aggregazione: tutto può essere osservato e reinterpretato con occhi nuovi; basta volerlo, basta cimentarsi con spirito critico.
La fotografia diventa un medium straordinario per esprimere, attraverso i colori e gli effetti più ricercati, una realtà carica di emozioni e sensazioni. I tredici creativi esprimono con i loro scatti un mondo permeato dalla loro anima e dal loro sguardo; uno sguardo privo di pregiudizi, guidato solo da ciò che detta il loro estro. In fondo, come diceva qualcuno, «la bellezza è negli occhi di guarda» e questi talentuosi artisti hanno occhi belli e profondi per guardare oltre e cogliere bellezza nella semplicità delle piccole cose di tutti i giorni.
La mostra è, dunque, un’occasione da non perdere: l’ingresso è libero, tutti i giorni (esclusa la domenica) dalle ore 10 alle ore 13, presso la sede del Sindacato Libero Scrittori Italiani, Corso Vittorio Emanuele II 217, primo piano (accesso disabili Via Sora 34), Roma.