SUL PARTITO DEMOCRATICO CHI CI CAPISCE È BRAVO

Apertura dell’Anno giudiziario con polemiche: i magistrati criticano l’Esecutivo e il premier rintuzza l’attacco. Non c’è solo la polemica tra politica e magistratura, ma anche tra quest’ultima e se stessa. Il presidente della Corte di Appello di Milano, Giovanni Canzio, senza giri di parole, bolla l’iniziativa dei colleghi della Corte di Assise di Palermo di chiamare a testimoniare il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel processo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia.
Gli attacchi terroristici in Francia e la situazione che si è venuta a determinare incideranno non poco sull’elezione del capo dello Stato. Tra le caratteristiche che dovrà possedere ci dovrà essere quella di una riconosciuta credibilità internazionale. Se così è la rosa di nomi si stringe di molto.