non c'è libertà senza passione!

In questa lettera si fa riferimento al recente fatto di cronaca avvenuto a Manzano (UD), dove una giovane donna ha perso la vita a causa di una aggressione in casa. Ancora ignoti gli autori della violenza.

Un saluto alla compagna di lavoro prima del rientro in famiglia; un arrivederci al giorno successivo e la manifestazione del suo desiderio di accendere il caminetto appena la casa l’avrebbe accolta.

Una serata tranquilla l’attendeva con la prospettiva di trovarsi circondata non solo dal tepore effettivo, ma anche dal calore degli affetti desiderati. La giovane donna non indugia, ma provvede subito a rifornirsi della legna necessaria per accendere il caminetto. Sulla porta di casa qualcuno la ferma, l’aggredisce con violenza e l’uccide. Il suo desiderio così semplice non si realizzerà.

Tatiana compare il giorno dopo in una fotografia esposta su di una locandina di un giornale locale collocata di fronte ad una edicola. Guardo con ammirazione la giovane donna bionda, aggraziata, dall’espressione serena, dolce e riservata e mi chiedo: “chi ha osato troncare questa giovane vita con tanta violenza?”. Eppure non desiderava che riprendere, dopo il normale lavoro quotidiano, la sua vita da casalinga nell’intimità della casa, cui avrebbe dedicato il resto della sua giornata.

Lucia Nardo